Nella notte italiana l’annuncio del presidente americano Barack Obama. Gli Stati Uniti in festa, “giustizia è fatta” gridano dalle piazze. Obama: “L'America può raggiungere qualunque obiettivo essa si ponga”. Le foto della notte americana. Prima il rombo delle pale di due elicotteri, poi l’esplosione che sconvolge gli abitanti di Abbottabad, cittadina del Pakistan; una violenta sparatoria e infine l’annuncio da Washington del presidente americano Barack Obama: Osama Bin Laden è morto, ucciso nel corso di un attacco americano. È una notizia che arriva inaspettata, intorno alle 5.30 italiane e che fa impennare subito la Borsa di Tokyo che supera brevemente la quota psicologica dei 10.000 punti, per la prima volta da un mese e mezzo. Il petrolio, invece, torna a calare sui mercati internazionali: gli operatori scommettono sull'alleggerimento delle tensioni nel Medio Oriente e sul minore rischio attentati agli impianti petroliferi come conseguenza della scomparsa del leader di al-Qaeda. Il greggio cede così 1,72 dollari a 112,21 al barile mentre il Brent che quota il petrolio del Mare del Nord perde lo 0,9% a 124,72 dollari al barile. L’annuncio ufficiale di Obama è stato accolto in primo luogo proprio dalla gente d'America, che da Washington a New York, da una costa all'altra del Paese, è scesa in piazza per festeggiare. Davanti alla Casa Bianca la gente si è radunata in modo spontaneo festeggiando la notizia scandendo “U-S-A” e sventolando le bandiere degli Stati Uniti. Tremila, quattromila persone, che sono aumentate col passare delle ore. Quel “giustizia è fatta” ripetuto dalla popolazione è passato anche nel messaggio di Obama dalla White House: “Non è stata l'America a scegliere questa lotta. È venuta da sola, con il massacro senza senso sul nostro suolo dei nostri cittadini – ha ricordato il presidente – Dopo dieci anni, conosciamo bene i costi della guerra... Ma noi resteremo fedeli ai che ci hanno reso quelli che siamo. E in notti come queste possiamo dire alla famiglie che hanno perso i loro cari per combattere Al Qaida: giustizia è stata fatta. Il risultato di oggi - ha concluso Obama - è una testimonianza della grandezza di questo Paese e della determinazione della sua gente... Oggi abbiamo ancora una volta ricordato che l'America può raggiungere qualunque obiettivo essa si ponga. Questa è la storia della nostra Storia. Lasciatemi ricordare che possiamo fare tutto ciò non per la ricchezza o la forza, ma per ciò che siamo: una Nazione, davanti a Dio, indivisibile, con la libertà e la giustizia sopra ogni cosa”. Quasi tutti i media americani hanno accompagnato la notizia con una edizione straordinaria. DalNew York Times al Washington Post, dalla Abc alla Cnn, con il titolo “Dead” (morto) in primo piano, accanto alla fotografia di Bin Laden. Secondo quanto riporta la Cnn online, che cita un funzionario statunitense, “Osama bin Laden è stato sepolto in mare”. Il cadavere del leader di al Qaida è stato “trattato secondo la tradizione islamica”.
Fonte: www.businesspeople.it
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