Gargoyle Books, 2009
- Traduzione di Annarita Guarnieri
- Introduzione di Gianmaria Contro
- Revisione e note a cura di Paolo De Crescenzo
- Copertina: Grafema srl
- Foto di copertina: Precious Headshot 1 di Scott BeLew
- Traduzione di Annarita Guarnieri
- Introduzione di Gianmaria Contro
- Revisione e note a cura di Paolo De Crescenzo
- Copertina: Grafema srl
- Foto di copertina: Precious Headshot 1 di Scott BeLew
Trama: Sono i vampiri della mente, creature dotate della capacità psichica di penetrare nella mente degli altri e di usarli: possono leggerne il pensiero, soggiogarne la volontà, assorbirne le sensazioni, nutrirsi delle loro emozioni, costringerli a commettere atti di violenza folle. Ogni anno, tre di questi vampiri – Melanie, Willi e Nina – si incontrano per discutere l’andamento del loro gioco, quasi una gara, di possessione e sterminio. Ma nel corso dell’ultima riunione accade qualcosa di nuovo e i tre vengono proiettati in un conflitto dal cui esito dipende il futuro dell’intero pianeta. Alcuni normali esseri umani cercano di combattere i vampiri: Saul Laski, psicologo, reduce da un campo di concentramento nazista; Natalie Preston, figlia di un uomo che ha fatalmente incrociato la strada di Melanie; lo sceriffo Bobby Jo Gentry, coinvolto casualmente nella lotta mentre indaga su una serie di omicidi. La caccia è aperta… ma chi è il cacciatore, e chi la preda?
Dan Simmons nasce nel 1948 a Peoria, nell’Illinois. Nel 1971 si laurea in Pedagogia alla Washington University di St. Louis, poi si dedica per 18 anni all’insegnamento in scuole specializzate in programmi formativi per bambini superdotati. Nel 1982 pubblica il suo primo racconto, tre anni dopo il primo romanzo,Song of Kali, che vince il World Fantasy Award! Dal 1987 Simmons si dedica a tempo pieno alla scrittura, pubblicando oltre 20 romanzi e diverse antologie di racconti. Nella sua lunga, prolifica carriera ha collezionato un’infinità di premi letterari, vincendo un Hugo Award, due World Fantasy Award, un Theodore Sturgeon Memorial Award, otto Locus Award, vari British Fantasy and Sci-Fi Award e quattro Bram Stoker Award. Simmons è uno scrittore di difficile collocazione all’interno delle etichette letterarie: uno dei pochi al mondo in grado di mescolare sapientemente insieme i generi più svariati (fantascienza, fantasy, horror, suspense, storia,noir...). I suoi romanzi horror più famosi, a parte Danza Macabra (Carrion Comfort) e il già ricordato Il Canto di Kali, sonoL’Estate della Paura (ritenuto il suo capolavoro), I Figli della Paura (Children of Night) e L’Inverno della Paura. Per i suoi contributi all’attività dell’insegnamento, nel 1995 Simmons ha ricevuto una laurea ad honorem dal Wabash College. Per la sua duplice attività di scrittore e giornalista è stato invece recentemente premiato con il National Ph. Beta Kappa Award. Di Simmons, Gargoyle ha già pubblicato L’Estate della Paura (2006) eL’Inverno della Paura (2008).
Le opinioni dei critici:
Un romanzo che appassiona e coinvolge, ricco di colpi di scena e di abili funambolismi tra realtà, immaginazione e poteri extra-sensoriali… Una lettura intelligente che è nello stesso tempo d’evasione… Un autore che non delude…
Grazia Casagrande, WUZ Cultura e Spettacolo
Dan Simmons… unisce un ritmo spaventosamente veloce a un’introspezione per la quale, per quanto tu povero lettore abbia voglia di girar pagina in fretta per la goduria di vedere come si sviluppano le situazioni, sei costretto a fermarti e meditare su quanto appena appreso dalla pagina precedente… No Dan Simmons? No fear-party!!!
Domenico Nigro, Ca’ delle Ombre
Quella di Simmons… è la rivincita del privato sul pubblico, della dimensione intima sui possenti e inarrestabili processi della Storia. Le tragedie americane degli ultimi decenni… si amalgamano alle storie dei personaggi di fantasia… in una splendida tessitura.
Errico Passaro, Il Secolo d’Italia
Mi sento in soggezione nei confronti di Dan Simmons…
Stephen King
Dan Simmons… unisce un ritmo spaventosamente veloce a un’introspezione per la quale, per quanto tu povero lettore abbia voglia di girar pagina in fretta per la goduria di vedere come si sviluppano le situazioni, sei costretto a fermarti e meditare su quanto appena appreso dalla pagina precedente… No Dan Simmons? No fear-party!!!
Domenico Nigro, Ca’ delle Ombre
Quella di Simmons… è la rivincita del privato sul pubblico, della dimensione intima sui possenti e inarrestabili processi della Storia. Le tragedie americane degli ultimi decenni… si amalgamano alle storie dei personaggi di fantasia… in una splendida tessitura.
Errico Passaro, Il Secolo d’Italia
Mi sento in soggezione nei confronti di Dan Simmons…
Stephen King
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