martedì 12 aprile 2011

Potenziare l'Intelligenza

Lasciate perdere le vitamine, il beta-carotene, i flavonoidi, o gli stimolanti. Se volete potenziare l’intelligenza, le strade davvero efficaci sono altre. Gli scienziati hanno fatto piazza pulita di studi poco attendibili e di molte errate convinzioni. Ad esempio che far lavorare il cervello, che si tratti di parole crociate, o di matematica, arricchisca la mente. In realtà allena le nostre capacità celebrali solo in quel campo, senza effetti verificabili sull’intelligenza. Le ultime ricerche hanno dimostrato però che il patrimonio di 100 miliardi di neuroni del cervello non è destinato ad esaurirsi con l’invecchiamento, dato che ne nascono circa 250 mila nuovi ogni giorno. E che esistono alcuni metodi efficaci per favorire questo processo e dare più sprint alla nostra mente. Ad esempio quello di mettersi alla prova con nuove sfide intellettuali. Alcuni studiosi della Rutgers University, Usa, hanno scoperto (su animali da laboratorio) che i neonati neuroni cerebrali muoiono entro 2 settimane se il soggetto non è stimolato ad imparare qualcosa di nuovo. La chiave per mantenere in vita i neuroni è quindi l’apprendimento, soprattutto se il nuovo compito è abbastanza complesso da richiedere uno sforzo mentale e una partecipazione emotiva. Le prove impegnative, oltre ad attivare le reti neuronali già esistenti, favoriscono la maturazione dei nuovi neuroni che solo così riescono ad integrarsi bene nei circuiti celebrali. Imparare una nuova lingua, iscriversi a un corso di ballo, viaggiare, cambiare lavoro o abitudini: tutti compiti che, mettendoci alla prova, possono potenziare il cervello. Ma oltre alle nuove sfide, c’è un sistema per garantirsi un’intelligenza brillante?Ecco 6 fattori che aiutano la mente!

1)Attività fisica: L’esercizio fisico migliora le funzioni esecutive del cervello come pianificazioni, organizzazione e svolgimento di più compiti contemporanei. Inoltre l’attività fisica influisce positivamente su umore e qualità del sonno, e diminuisce il rischio di andare incontro a demenza.

2)Dieta: I cibi migliori per il cervello?Noci, mirtilli e spinaci. Evitate i grassi saturi (quelli di origine animale) ma puntate sui lipidi presenti in cibi come noci, pesce e semi. Frutta e verdura, poi, sono super-cibi per la mente in quanto ricchi di antiossidanti.

3)Videogames: Per anni sono stati accusati di far male al cervello. Nulla di più falso: i videogiochi possono addirittura aumentare la materia grigia. Una settimana di videogames è sufficiente ad aumentare le abilità di percezione visiva, anche in chi abitualmente non gioca. Attenzione, però a non esagerare: i videogiochi possono dare dipendenza e questo rischio è due volte maggiore negli uomini rispetto alle donne


4) Caffè: La caffeina stimola il sistema nervoso, aumentando frequenza cardiaca, ritmo respiratorio e incrementando lo stato di allerta. E la caffeina può proteggere dal declino della memoria che accompagna l’invecchiamento. Ovviamente a patto di non eccedere: in dosi elevate il caffè può provocare ansia, irritabilità, insonnia e tremori.

5)Musica: La musica potenzia le capacità intellettive aiutando ad ottenere risultati migliori in qualsiasi compito. L’importante è che il brano ci piaccia: uno stimolo gradevole aumenta il benessere e rilassa, predisponendo ad affrontare al meglio ogni attività. Se si impara anche uno strumento gli effetti sono più rilevanti. 


6)Meditazione: Praticare meditazione con regolarità può aumentare, già dopo tre mesi, la capacità di attenzione e concentrazione, migliorando la prestazione a compiti cognitivi.



Giulio  Crocco

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