venerdì 3 giugno 2011

Playoff NBA - LeBron decide subito contro Dallas

La notte di Dwyane Wade era iniziata con un abbraccio alla sua mamma ed è finita con uno da LeBron James. Chris Bosh intanto ha alzato tre dita non fornendo nessuna spiegazione ma simboleggiando le vittorie decise dai Big Three. James ha siglato 24 punti, raggiungendo la sua prima vittoria nelle cinque partite finali NBA disputate, Wade invece ne ha segnate 15 dei suoi 22 punti solo nel secondo periodo, Bosh ne ha sommati latri 19 e Mario Chalmers 12, e gli Heat si sono portati già in vantaggio contro i Dallas Mavericks per 92-84 in gara 1 della serie finale. La più magra prestazione dall’inizio dei play off per i campioni della Western Conference dopo aver mostrato di avere una buona difesa.
"Va bene perché è la prima partita e abbiamo giocato bene come squadra - ha riferito James, senza nascondere però che -. Abbiamo molto lavoro da fare. ... Questo è uno dei capitoli. Siamo entusiasti di questo gioco. Domani ci stima già preparando per gara 2, e vedo che possiamo migliorare".
Dirk Nowitzki invece ha siglato 27 punti, condizionato però da uno strappo al tendine del dito medio sinistro durante una fase di gara. Ora sarà costretto a indossare probabilmente un tutore per tutto il resto della serie. Per il tedesco anche otto rimbalzi a favore di Dallas, mentre Shawn Marion ha fatto registrare 16 punti e 10 rimbalzi , 12 invece Jason Terry. Una nuova sconfitta per i Mavs contro gli Heat che porta la striscia a cinque nella fase finale dal lontano 2006. Un risultato compromesso dalla furia offensiva di Miami, dopo che Dallas aveva chiuso in vantaggio i primi due quarti, subendo poi il ritorno del gruppo trascinato dai Big Three nella ripresa, anche per la loro peggior notte offensiva in postseason. Ma si annuncia già la risposta di Dallas nel secondo match, secondo le parle del leader Nowitzki: "Siamo una squadra di veterani. Non si può subire una sconfitta. Bisogna tornare forti già giovedi. Abbiamo un'altra occasione per ottenere un punto. Ovviamente, non vogliamo andare a casa sul 0-2".






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