martedì 7 giugno 2011

Speciale Roland Garros: brava Schiavone, Nadal re di Parigi


Si è conclusa domenica scorsa una delle più belle rassegne del Roland Garros da molti anni a questa parte. Francesca Schiavone ha accarezzato l’idea di imporsi per la seconda volta consecutiva agli Internazionali di Francia, ha sfiorato l’impresa, ci ha provato, ha fallito, ma con onore, tanto onore. Nel maschile il re si conferma Rafa Nadal. Lo spagnolo ha portato a termine una doppia missione: ha agganciato Bjorn Borg con 6 vittorie nel torneo parigino ed ha conservato, complice la vittoria di Federer in semifinale contro Djokovic, la prima posizione nel Ranking Atp. E proprio la semifinale maschile tra lo svizzero ed il serbo è stata il fulcro del torneo.Djokovic ancora imbattuto nel 2011, viaggiava verso la 44esima vittoria consecutiva ma soprattutto aveva la chance di sopravanzare Rafa Nadal in testa alla classifica Atp conquistando la finale. A quel punto la classe, il talento e tutto l’orgoglio di Federersono venuti fuori: re Roger si è imposto in 4 set (7-6 6-3 3-6 7-6) ed il giovane Nole (il futuro è tutto suo) non ha potuto far altro che inchinarsi al più grande del tennis. La finale ha poi ristabilito le gerarchie degli ultimi 6 anni (prima dell’exploit di Djokovic, per intenderci) e ha messo di fronte i rivali di sempre, gli imbattibili eroi del tennis contemporaneo. Nadal si presentava da favorito, dalla sua la miglior posizione nel Ranking ma soprattutto i 5 titoli del Roland Garros in bacheca contro uno solo dello svizzero. Pronti via e la partita è subito molto combattuta, i tennisti si sfidano colpo su colpo, Federer sembra partire meglio ma sul 5-3 fallisce il set point, di lì in poi Nadal inizia a condurre i giochi chiudendo set e rimonta sul 7-5. Nel secondo set è ancora battaglia, di quelle vere, ma Nadal dimostra come la terra di Parigi sia il suo habitat naturale e batte al tie break un ottimo Federer. Nel terzo sul 4-2 di Nadal Federer riesce a trovare la forza per due break consecutivi e porta a casa un più che meritato set. Nel quarto Federer sembra credere nella rimonta ma uno straordinario Nadal salva 3 palle break e poi sulle ali dell’entusiasmo chiude la partita senza lasciare possibilità di replica a Federer, che comunque esce tra gli applausi.Una menzione, infine, va fatta all’ottimo torneo del nostro Fabio Fognini. L’azzurro è arrivato sino ai quarti di finale (dopo una prestazione maiuscola contro lo spagnoloMontanes) ma ha dovuto dare forfait alla vigilia del match(proibitivo) contro Djokovic.Per quanto riguarda il femminile a trionfare è stata la cinese Na Li, ottima giocatrice e di grande prospettiva, che si aggiudica per la prima volta uno Slam. Onore alla vincitrice ma tutta la nostra gratitudine va a Francesca Schiavone, capace di portarci sino alla finale, capace di far innamorare le giovani leve dello sport della racchetta, capace, anche quando il punto che ha deciso la partita era irregolare, di inchinarsi alla vincitrice: uno spot eccezionale per il tennis. Francesca era arrivata alla finale in maniera smagliante, perfetto il suo percorso: di fronte alla “leonessa” si erano inchinate in ordine Melanie OudineVesna DolontsShuai PengJelena JankovicAnastasia Pavlyuchenkova e Marion Bartoli.   Nella finale contro la cinese Francesca ha forse pagato il peso della pressione nel primo set (perso 4-6) non riuscendo quasi mai a mettere in mostra il suo gioco. Nel secondo set la Schiavoneha invece mostrato gli artigli: rimonta e brek, sino al 5-4, ma non la chiude. Sul 6-5non riesce a portare a casa il set ed il tie break è implacabile: la Schiavone non c’è più, la cinese chiude il match con un perentorio 7-0. L’impresa non riesce ma la Schiavone esce dal centrale di Parigi a testa alta.

Fonte: http://www.notiziariosportivo.com

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